In un’intervista a Radio Canale Italia l’avv. Monica Di Maria spiega le innovazioni che hanno investito il settore forense negli ultimi anni ed offre un quadro di quella che è la sua idea di avvocato e, quindi, uno specchio dei pilastri sui quali ha costruito il proprio studio legale.
L’avv. Monica Di Maria in un’intervista a “Radio news 24” spiega sinteticamente il processo civile telematico e la trasformazione dell’approccio alla professione forense dopo la pandemia.
Si riporta recente e rilevante massima: Cass. pen., Sez. VI, 23 settembre 2020 (dep. 7 ottobre 2020), n. 27917.
L’incompatibilità tra le condizioni di salute del detenuto e il regime carcerario, in considerazione del rischio di contrarre l’infezione da Covid-19, deve risultare da elementi specifici che rivelino fattori di effettivo e concreto pericolo, alla luce anche delle specifiche misure di prevenzione adottate nell’istituto per garantire la distanza di sicurezza tra detenuti “a rischio”, nonché della possibilità che i detenuti che si trovano in condizioni di salute più precarie possano godere del trasferimento presso altri istituti o presso strutture sanitarie più adeguate del circuito penitenziario.
da “Il Penalista”.
Avv. Monica Di Maria